La storia del Giardino della Valle

L’area dove si trova oggi il Giardino della Valle, fino agli anni 80 era una volta la discarica abusiva che si trovava lungo il muro di cinta di Villa d’Este a Cernobbio, lungo il torrente Garrovo, che scende dal Monte Bisbino e si getta nel Lago di Como. Chi ci passava ogni giorno, per tornare a casa, non ci badava più ormai. Ma la signora Pupa Frati era convinta della necessità di porre rimedio allo squallore della valle.

La valle prima dell’arrivo di Nonna Pupa era una discarica a cielo aperto

Nonna Pupa fece richiesta al Comune di poter bonificare l’intera zona: “All’inizio era una zona dismessa, impraticabile, sassosa,e ricoperta di rovi, e sotto questi vi era di tutto.”
A proprie spese e grazie ad alcune offerte in denaro o in “natura” (piante, semi, terra…) la signora Frati, con l’aiuto occasionale di alcune fidate amiche, ha poi proseguito nella sistemazione della valle del Garrovo, riuscendo a creare già, dopo pochi anni,  un bel giardino roccioso e qualche aiuola.
Oggi il giardino è splendido e rigoglioso, un vero e proprio parco pubblico. Le forze della signora Pupa non bastano più e per questo è nata l’Associazione Il Giardino della Valle, le cui quote associative serviranno a proseguire nel lavoro iniziato una trentina di anni fa’ che trasformò la valle dei rovi in un piccolo angolo di Paradiso nel cuore di Cernobbio.

 

Once upon a time there was a garbage dump bordered on one side by the ancient stone walls of Cernobbio’s Villa D’Este and on the other by the Garrovo stream, which runs from Monte Bisbino all the way down to Lake Como. Walking past the dump during her daily stroll,  Mrs. Pupa Frati became convinced that it was not only possible, but also necessary to reclaim this land and return it to its original, natural beauty.

Grandma Pupa approached the municipality (Comune) and asked if she could undertake to clean up the dump: “Originally it was a place that was forgotten, overgrown and completely covered by garbage and debris. Everyone knew about it, but no one thought to do anything about it.” With her own hands and without any outside financial or organizational help – Pupa, with the participation of some friends (and her grandchildren) began to systematically clean up the garbage and reclaim the land. Today, roughly 20 years later, the public garden known as GDV is a tribute not only to Pupa’s determination, vision and persistence, but is also a small piece of Paradise in the heart of Cernobbio.